Ritenzione idrica: i sintomi e le cause
Ritenzione idrica: rimedi naturali. La ritenzione idrica è una condizione che si verifica quando l’organismo non è in grado di smaltire l’acqua in eccesso. La maggior parte delle volte è una situazione temporanea che può essere facilmente trattata. Nei casi in cui non è dovuta a particolari patologie che necessitano di intervento medico, il disagio può essere alleviato in breve tempo. Ma come facciamo a capire se il nostro corpo presenta una condizione di ritenzione di liquidi?
Il sintomo più comune è la classica sensazione di gonfiore, che si presenta specialmente alle estremità, ma anche all’addome. La pelle potrebbe presentare un cambiamento di colore. Possiamo effettuare un piccolo test premendo con il pollice sul polpaccio e sulla caviglia: se resta una fossetta quella zona è soggetta a ritenzione.
Le cause più comuni dell’edema sono:
- disidratazione
- eccessivo consumo di sodio
- cattiva circolazione
- clima caldo o umido
- ipertensione
- carenza vitaminica
- alcuni farmaci
- sindrome premestruale
- gravidanza
Ritenzione idrica: rimedi naturali
Tra i rimedi naturali che possiamo mettere in pratica un ruolo molto importante è quello delle tisane. Ci aiutano ad aumentare l’apporto di liquidi e contemporaneamente contrastano la ritenzione con i principi attivi contenuti nelle piante che useremo.
Possiamo chiedere all’erborista di fiducia di comporci una tisana diuretica. Le erbe più utilizzate sono il tarassaco e l’ortica, e possiamo facilmente trovare miscele drenanti anche sugli scaffali del supermercato. Meno comune ma altrettanto efficace è l’alchechengi. Le bacche di alchechengi hanno ottime proprietà diuretiche e depurative dell’apparato urinario. Possiamo trovare qui la ricetta del decotto di alchechengi, utilizzato a questo scopo.
Bere semplice acqua e limone. Un limone spremuto in una tazza di acqua tiepida, aiuta ad eliminare le tossine ed i liquidi in eccesso. Con una tazza la mattina ed una la sera i risultati non tarderanno ad arrivare.
Impacchi di ghiaccio sui punti più gonfi possono aiutarci a diminuire l’edema ed eventualmente attenuare il dolore che lo accompagna.
I sali di epsom aiutano a diminuire la ritenzione grazie al processo dell’osmosi inversa. I loro benefici non si limitano a questo, ma hanno un effetto rilassante e calmante su tutto l’organismo. Per preparare un bagno con i sali di epsom basterò mescolare 2 tazze di sali all’acqua della vasca. Assicurarsi di restare nella vasca almeno 15 minuti per beneficiare degli effetti dei sali. Possono anche essere utilizzati per il pediluvio quando abbiamo problemi di gonfiore ai piedi.
Aceto di mele. Aiuta a bilanciare il ph, apportando potassio e riducendo il sodio. Se la ritenzione è circoscritta alle estremità può essere utile immergere i piedi in una soluzione di acqua e aceto di mele.
Stile di vita e alimentazione
Per contrastare e prevenire i fastidiosi effetti della ritenzione, è importante comunque seguire una serie di indicazioni inerenti lo stile di vita e l’alimentazione.
- Bere molta acqua, limitare al massimo caffeina ed alcolici. Bere molta acqua, minimo 2 litri al giorno, può sembrare contro-intuitivo, ma è la prima essenziale mossa strategica. Un’adeguata quantità d’acqua permette all’organismo di rimanere ben idratato, svolgere al meglio le proprie funzioni, ed espellere l’eccesso di sodio. Per quanto riguarda la caffeina,sebbene leggermente diuretica non aiuta nel diminuire l’edema. L’alcool invece può portare ad un aumento del gonfiore.
- Aumentare l’apporto di potassio. Aiuta la regolazione del sodio nell’organismo, pertanto è bene consumare alimenti ricchi di questo elemento: banana sopratutto, ma anche funghi, carciofi, cavoletti di bruxelles, rucola, avocado,vegetali a foglia verde.
- Mangiare molti alimenti ricchi di fibre. I cibi ricchi di fibre contribuiscono a diminuire il gonfiore. Cibi integrali, frutta e verdure devono rappresentare una quota importante della nostra dieta.
- Non aggiungere sale ai cibi. Evitare inoltre cibi confezionati, dove la quantità di sale è spesso nascosta ed insospettabile.
- Fare regolare esercizio fisico. L’esercizio fisico, anche moderato, ma regolare, è importante nel mantenere una pressione sanguigna sana ed efficiente.
- Indossare scarpe comode ed indumenti che non stringano in alcun punto per evitare di ostacolare la circolazione
- Stendersi con le gambe sollevate ed appoggiate ad un muro può aiutare a sgonfiare l’edema, sopratutto in presenza di vene varicose.
- Massaggiare le gambe partendo dalle caviglie e risalendo verso l’inguine. Aiuta a drenare i liquidi. L’ideale sarebbe ricorrere ad un ciclo di massaggi linfodrenanti presso un centro medico estetico. In alternativa possiamo praticare un auto massaggio aiutandoci con un olio o una crema. Possiamo aggiungere qualche goccia di olio essenziale al nostro olio da massaggio: i più indicati per il trattamento della ritenzione sono limone, arancia, lavanda e geranio.