Il collagene cruelty free

collagene cruelty free

Che cosa è il collagene?

Il collagene è un ingrediente che possiamo trovare spesso all’interno dei nostri cosmetici o come integratore. Si tratta di una proteina che si trova naturalmente nel nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale nella salute e nella bellezza della pelle, delle unghie e dei capelli. Mantiene la pelle elastica e aiuta a rinforzare le ossa.

Con il passare degli anni la naturale produzione di questa proteina tende a scemare, facendo perdere tono ed elasticità ai tessuti. Per questo motivo esistono sul mercato degli integratori di collagene ideati per far fronte alla progressiva diminuzione della produzione.

A cosa servono gli integratori di collagene?

Il collagene è la proteina presente in maggiore quantità nel nostro organismo e partecipa a moltissime funzioni:

  • Migliora l’elasticità della pelle
  • Favorisce la rigenerazione delle cellule della pelle
  • Aumenta l’idratazione della pelle
  • Migliora la salute delle ossa e delle articolazioni
  • Aiuta a prevenire la perdita di densità ossea
  • Migliora la flessibilità delle articolazioni
  • Rafforza i tessuti muscolari
  • Favorisce la salute dei capelli e delle unghie
  • Aiuta a ridurre l’infiammazione dei tessuti
  • Favorisce una migliore salute del cuore e dei vasi sanguigni

Da qui la necessità di integrarlo quando si comincia a perdere naturalmente.

Il collagene è cruelty free?

Tuttavia, la maggior parte del collagene utilizzato nell’industria cosmetica è di origine animale, spesso ricavato da ossa, tendini e scarti della macellazione degli animali come bovini, suini e pesci. Ovviamente quindi, l’assunzione o l’utilizzo di collagene di questo tipo non è una scelta vegana né cruelty free.

I potenziali rischi degli integratori di collagene

Gli integratori di collagene sono abbastanza sicuri, e i rischi sono collegati più che altro a sovradosaggi e casi di particolari allergie. Inoltre gli integratori di collagene potrebbero essere contaminati da sostanze nocive come metalli pesanti, pesticidi e agenti patogeni. L’ottenimento di collagene da animali bovini e suini comporta teoricamente il pericolo di contaminazione da malattie trasmissibili all’uomo, come la TSE, la BSE e la FMD. Tra queste, la BSE, nota anche come “morbo della mucca pazza”, colpisce in particolare il bestiame. Non ci sono sufficienti prove di questo tipo di trasmissibilità attraverso gli integratori, tuttavia per questo motivo molti tendono a preferire il collagene di origine marina.

Il “collagene vegano”

Il collagene vegano semplicemente non esiste, poiché in natura il collagene esiste soltanto nel regno animale. Non è quindi semplice trovare un’alternativa che riesca a sostituire completamente il prodotto originale. Troviamo però sul mercato dei prodotti che riportano la dicitura “collagene vegano”, di cosa si tratta? Generalmente sono dei mix di vitamine ed amminoacidi considerati precursori del collagene. Ovvero di sostanze che promuovono la produzione di questa proteina da parte dell’organismo stesso, in particolare vitamina c e zinco.

L’efficacia di questi prodotti non è però dimostrata, e secondo le regolamentazioni non è necessario che lo sia per immettere gli integratori sul mercato. D’altra parte un’alimentazione varia e ricca di vegetali freschi è sufficiente a garantire tutto quello che ci serve per produrre il collagene endogeno. Questo tipo di prodotto non è quindi equiparabile ad un integratore di derivazione animale.

Il collagene cruelty free prodotto da lieviti

Da qualche anno è in corso di sviluppo un metodo alternativo per ottenere collagene attraverso la fermentazione dei lieviti. Questo tipo di collagene è considerato vegano e ha il potenziale per essere utilizzato in alimenti e prodotti cosmetici.

Tuttavia, ci sono ancora poche informazioni sulla sicurezza e sull’efficacia di questo tipo di collagene rispetto a quello tradizionale, e sono in corso ulteriori ricerche. Al momento non ci sono prodotti di questo tipo sul mercato, ma seguiremo con interesse i futuri sviluppi di questa ricerca, che permetterebbe anche ai vegani e ai sostenitori del movimento cruelty free l’accesso agli integratori di collagene.

 

 

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