Quando si parla di cosmetici, una delle questioni etiche più scottanti riguarda la pratica della sperimentazione mediante test sugli animali. Nonostante ci siano ormai molte alternative valide, molti marchi continuano a testare i loro prodotti su animali, causando sofferenze e dolori a creature innocenti. In questo articolo, parleremo dei brand cosmetici che testano ancora sugli animali, spiegando le ragioni di questa pratica e facendo una lista di alcuni dei marchi coinvolti.
Prima di tutto, bisogna sottolineare che negli ultimi anni c’è stata un’evoluzione importante nel campo dei cosmetici, con sempre più aziende che si stanno impegnando a ridurre o eliminare la sperimentazione animale, secondo le politiche della cosmesi cruelty free. Tuttavia, non tutti i brand hanno seguito questo percorso, e ancora oggi molti si affidano alla pratica della sperimentazione sugli animali per testare l’efficacia e la sicurezza dei propri prodotti.
Perché le aziende fanno test sui animali?
Ci sono diverse ragioni per cui le aziende testano i loro cosmetici su animali. La più comune è quella di garantire la sicurezza dei prodotti per l’uso umano: i test su animali vengono utilizzati per verificare che i cosmetici non causino effetti collaterali dannosi o reazioni allergiche sulla pelle umana. In realtà ormai esistono alternative ben più sicure che non necessitano di infliggere sofferenza agli animali. Ma i marchi che non rinunciano a questo tipo di sperimentazione lo fanno sostanzialmente per poter continuare a vendere in Cina, dove questi test sono obbligatori per poter commercializzare i prodotti. La Cina costituisce un grosso mercato, ed i test sono un passaggio necessario per generare profitto.
Perché questo è un problema
Nonostante le diverse motivazioni addotte dalle aziende per giustificare la sperimentazione sugli animali, questa pratica continua a suscitare molte critiche e opposizioni. Innanzitutto, la sperimentazione sugli animali è una crudele e inutile fonte di sofferenza per gli animali coinvolti. Gli animali usati nei test vengono spesso sottoposti a condizioni di vita terribili, costretti ad essere confinati in piccole gabbie per mesi o anni, e sottoposti a dosi massive di prodotti che possono essere altamente tossici. In molti casi, gli animali utilizzati nei test vengono uccisi o sacrificati alla fine della loro vita .
Inoltre, molti animalisti e gruppi ambientalisti sostengono che la sperimentazione sugli animali non sia davvero efficace per prevenire gli effetti negativi dei cosmetici sull’uomo. Gli animali, infatti, possono avere risposte diverse rispetto alle persone ai prodotti chimici e alle sostanze tossiche, e quindi i test su di loro non sono sempre accurati o affidabili.
Come posso capire se un prodotto è stato sperimentato sugli animali?
Molti brand che si dichiarano cruelty free spesso appartengono a gruppi che invece non lo sono. Per cui i loro prodotti non vengono testati sugli animali in Europa, ma in Cina invece si. Quindi bisogna decidere secondo la propria coscienza se supportare un’azienda che adotta questa politica oppure decidere di non farlo per esprimere contrarietà nei confronti della casa madre.
Per essere sicuri che il singolo prodotto non sia passato attraverso esperimenti su cavie da laboratorio l’unico modo sicuro è cercare sull’etichetta un logo cruelty free, come quello di Peta o Leaping Bunny.
Alcuni brand cosmetici che ancora fanno test sugli animali
A questo punto, abbiamo visto perché la sperimentazione animale è un problema etico molto delicato. Ma quali sono i marchi cosmetici che testano ancora sugli animali? Ecco un elenco di alcune di queste aziende:
Avon
Benefit Cosmetics
- Bourjois
Chanel
Clinique
- Christian Dior
Estée Lauder
Giorgio Armani
L’Oréal
- L’Occitane
MAC Cosmetics
- Makeup Forever
Maybelline
- Max Factor
NARS Cosmetics
- OPI
Revlon
Shiseido
Victoria’s Secret
- Yves Rocher
Questi sono solo alcuni esempi, ma purtroppo la lista è molto più lunga di così. In generale, molti dei brand più noti e diffusi al mondo ancora testano i propri prodotti su animali. Tuttavia, come abbiamo detto prima, si sta diffondendo sempre di più la richiesta di prodotti cruelty free da parte dei consumatori, e quindi sempre più marchi stanno eliminando gradualmente la sperimentazione animale dai propri processi produttivi. In attesa che l’intero mercato cosmetico si adegui, continuiamo a fare la nostra parte supportando solo i brand “virtuosi”.
L’uomo e’una bestia
Mostri freddi insensibili
Quei video han prodotto
Rabbia nei confronti del genere disumano
Poveri animali in mano a dei freddi
malati Mostri senza un anima e senza un cuore
Nn comprero’piu’nulla di queste bestie.